App to young. Aiutare i ragazzi con i loro strumenti

Scarica qui la_Circolare_n._138_-_App_to_young._Aiutare_i_ragazzi_con_i_loro_strumenti

Si informano il personale docente e i genitori degli alunni della scuola secondaria di I° grado che è disponibile App to Young, una applicazione di aiuto completamente gratuita pensata e sviluppata per i giovanissimi, strumento utile anche per genitori e insegnanti.
L’applicazione è per tablet e smartphone: leggera, semplice da utilizzare, efficace, gratuita (App To Young non ha nessun costo: si trova su Google Play), leggera (App to Young si installa in pochi secondi, e occupa pochissima memoria), anonima (la privacy è garantita al 100%. Tutti i dati sono protetti. Per registrarsi è sufficiente un nickname), sempre operativa: la “Help Line” è operativa 24 ore al giorno sette giorni su sette e la “Chat Line” cinque giorni su sette, dal pomeriggio alla sera (da lunedì a venerdì dalle 15 alle 20 – dalla domenica al giovedì anche dalle 21 alle 23) “Hai un problema e non sai con chi confidarti? Chatta con noi …scarica AppToYoung la prima App x ragazzi gestita da ragazzi. Gratis e Anonima” Secondo i dati della Società Italiana di Pediatria, circa un ragazzo su due ha sentito il bisogno di avere un sostegno psicologico, ma l’84,2% non si è rivolto a un servizio di aiuto psicologico e solo il 4,8% ha utilizzato quello della scuola.
Per questo è nato il progetto App to Young: non per sostituirsi ai servizi di aiuto psicologico offerti dal SSN o dalla scuola, ma per dare ai ragazzi che soffrono di una qualche forma di disagio un ulteriore strumento, adatto alle proprie necessità e facile da utilizzare, per confidarsi, e se necessario per cercare aiuto.
Alla realizzazione di questo strumento innovativo hanno contribuito l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, partnership scientifica del progetto con il supporto dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze, oltre alla Fondazione Fiorenzo Fratini Onlus, che lo ha sostenuto e promosso e la collaborazione del Comune di Firenze che ha impegnato nel progetto il gruppo di “Youngle”, il primo servizio pubblico nazionale di ascolto e counseling sui più comuni social network, rivolto a e gestito da adolescenti, con il supporto di psicologi ed esperti di comunicazione.
Il funzionamento è semplice. Dopo il benvenuto e una semplice schermata di registrazione, agli utenti viene proposto un questionario sviluppato secondo precisi parametri clinici dal Team dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, che serve a profilare l’utente e a recepire le sue esigenze.
Una volta completato, si apriranno due possibilità: potrà contattare direttamente, tramite un Numero Verde, il Centro di Ascolto dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù per parlare con un esperto qualificato perfettamente formato per supportarlo, oppure potrà optare per l’accesso ad una chat peer-to-peer con un suo coetaneo (monitorato in diretta da uno psicologo qualificato) secondo la metodologia “Youngle”, he saprà ascoltarlo e consigliarlo con l’accortezza e la sensibilità che solo un ragazzo può avere nei confronti di un altro ragazzo.
Due canali, due possibilità, completamente sinergiche e complementari, che mirano ad un solo scopo: ascoltare, aiutare e indirizzare il ragazzo con disagio nel migliore dei modi, per tirarlo fuori da un momento difficile e prevenire altre conseguenze, magari peggiori.
Non solo. App to Young ha una doppia natura, permette all’utente sia di parlare direttamente di sé che di chiedere consiglio per altri: un amico, un figlio o uno studente che magari non ha la forza o la possibilità di chiedere aiuto. La funzione “Voglio parlare di qualcuno” permette, infatti, di chiedere consiglio per altri, incentivando la solidarietà e mettendo in luce situazioni che altrimenti non emergerebbero; oppure, può essere un escamotage per chi preferisce parlare di sé in maniera indiretta, per sentirsi più sicuro e protetto.
La App è stata concepita per avere un approccio espressamente “caldo” e solidale: il suo punto di forza sta nell’umanità e nella preparazione dello staff, nella sua capacità di ascoltare e di trasmettere, realmente, l’idea che nessuno di noi è solo e deve sentirsi abbandonato.
Uno strumento alla portata di tutti, raggiungibile su Internet al link http://www.apptoyoung.it/ oppure su https://giovanisi.it/blog/2019/01/07/una-app-contro-il-disagio-giovanile-app-to-young/.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Cristiano Lena